Il cambiamento climatico e l’impatto ambientale delle attività produttive e del fast consuming sono temi che stanno assumendo sempre più rilevanza nelle scelte d’acquisto, così come garantire un luogo di lavoro inclusivo ed equo. In questo contesto, la trasparenza, l’impegno sostenibile e la responsabilità sociale sono diventati una priorità per le aziende di tutto il mondo.
In Italia, l’obbligo di redigere il bilancio di sostenibilità è stato introdotto dalla direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive). Ma questo obbligo può trasformarsi in un’opportunità unica per coinvolgere non solo gli stakeholder istituzionali, ma anche i consumatori finali. Vediamo come.
L’Obbligo di Legge
A partire dal 2026, tutte le aziende con più di 250 dipendenti, un fatturato superiore ai 50 milioni di euro e un bilancio annuo di almeno 43 milioni di euro saranno tenute a redigere il bilancio di sostenibilità. Il documento deve fornire informazioni sulle scelte economiche, ambientali e sociali dell’azienda, in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance).
L’Evoluzione del Bilancio di Sostenibilità
Negli ultimi anni, i CSR manager delle aziende hanno sentito sempre più la necessità di innovare il bilancio di sostenibilità trasformandolo da documento statico, complesso e difficile da comprendere per i non addetti ai lavori, a uno strumento più immediato e accessibile. La data visualization ha iniziato ad arricchire le pagine tecniche con grafici e diagrammi semplificandone la lettura e illustrando performance ambientali e sociali a colpo d’occhio. Ne è un esempio Carlsberg Italia che nel 2019 stila la prima data visualization che riassume in un’unica soluzione tutte le tematiche del bilancio di sostenibilità.
L’Opportunità della Realtà Aumentata
Oggi, la realtà aumentata (AR) offre un’ulteriore opportunità per trasformare il bilancio di sostenibilità in uno strumento di comunicazione coinvolgente e interattivo anche per i non addetti ai lavori. Grazie all’AR, le aziende possono creare esperienze immersive che rendono le informazioni interattive e dinamiche che catturano l’interesse dei consumatori finali e li mettono in connessione in modo tangibile con le scelte sostenibili del brand.
Ne ha approfittato Lidl Italia che ha presentato il suo bilancio di sostenibilità ai clienti con un leaflet che prende vita in realtà aumentata e permette agli utenti di navigare in modo interattivo e con diversi livelli di approfondimento attraverso le scelte sostenibili del Gruppo.
Conclusione
La realtà aumentata offre ai brand uno strumento straordinario per comunicare il loro bilancio di sostenibilità in modo coinvolgente e innovativo. Integrando l’AR nelle loro strategie di comunicazione, le aziende possono coinvolgere e ispirare i consumatori, creando un impatto duraturo e positivo. Questo non solo rafforza la percezione di trasparenza e la reputazione del brand, ma contribuisce anche a promuovere una cultura di sostenibilità tra i consumatori.
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